Resoconto

Allora, facciamo il punto della situazione: sono salito a Roma per il Pride, sono rimasto a Roma fino ad oggi perché abbagliato da una proposta lavorativa allettante, sto coabitando con la mia migliore amica da quando sono salito a Roma e la cosa è sempre piacevole, tranne quando (come in questo caso) finisco i soldi mensili e si prospetta qualche giorno di sopravvivenza sulle spalle della suddetta Amicazza: in tal caso mi sento inevitabilmente in imbarazzo per i soldi che spende per me e inizio a sentirmi un pesce fuor d'acqua, pessima sensazione; il fantomatico lavoro allettanteETremunerativoAssai si è disciolto come neve sotto un ferro da stiro, quindi niente più tanti dindini per prima rata di bellissimo Mac Apple e Pepello tanto triste. Sto studiando Accadico, Hammurabi perché sei morto pane e vin non ti mancava, l'insalata era nell'orto e una casa avevi tuuuuuuuuuuu? Perché me dovevi rompe er cazzo a me che dopo 4000 anni sto a tradurre le tue stracazzo di tavole! E in più soldi finiti = me ne ritorno a Napoli per non pesare sulle spalle (pur economicamente solide) della mia Amicazza, che bello sarà ritrovare il merlo rompicojoni dei vicini "Signora ho un esame a breve: può spostare il merlo da qualche altra parte?" "No: se ti piace la tranquillità vattene in campagna" sbam porta in faccia. O_o Già godo e le mie urla di giubilo risuonano dal Resegone ai Pirenei (Il Nilo e le Ande sono demodè, ormai). Basta, voglio qualcosa di nuovo, voglio la laurea, voglio l'indipendenza economica, voglio l'indipendenza emotiva, voglio una casa, una vasca idromassaggio, un portatile nuovo, un nuovo guardaroba e soprattutto voglio tutto questo GRATIS, aborro lo sforzo fisico e psichico senza una chiara via d'uscita (in parole povere: a che cazzo mi serve 'sta laurea?). Se qualcuno sapesse cosa fare (o volesse alternativamente mantenermi, per la contropartita troviamo sicuramente un compromesso), mi faccia sapere.