Ok: gay pride filato via che è una bellezza, seratona froscia ugualmente al top (ma dopo una giornata in compagnia di ricchioni di ogni tipo ho rimediato solo un palo durante la festa: ho qualcosa che non funziona, evidentemente) e ora il grande passo: inizio a lavorare da lunedì, almeno fino a fine luglio. 9 ore a settimana X 1 mese = 360 euri. Provo a lavorare e a studiare e vedo l'effetto che fa. Chi già lavora mi ha consigliato caldamente di provare a conquistare l'indipendenza economica, chi studia solo mi prende per pazzo perché "non mi laureo": ovviamente la verità sta nel mezzo. Dipende solo da me non lasciarmi andare e perdere di vista lo studio, anche se ultimamente la laurea non è più forzosamente al primo posto fra le mie preoccupazioni e sta ridimensionandosi in quanto a importanza per il mio futuro: studiare una cosa che non mi interessa mi dà davvero poco stimolo, al momento preferisco guardare al mondo del lavoro. Chi capisce, capisce; chi non capisce, tanta cazzi. Grande passo perché abbandono Napoli per la prima volta dopo 5 anni e mi tuffo in Roma: mi allontano (spero non definitivamente, sennò, oh, hanno perso una bella occasione, frush frush!) dalle mie amicizie napoletane, dal mio ritmo di vita partenopeo, dal mare, dal sole, dalla pizza che costa meno del mc donald (ma qui a Roma è un lusso?? che cazzo, dovrebbe avere i prezzi calmierati come il latte!), dalla camorra, dalla monnezza, dal caos, dai napoletani supponenti e sbruffoni. Quasi quasi ci vado a guadagnare. Solo la paura del nuovo un po' mi trattiene, ma passerà. Venerdì scendo a Napoli a prendere altri libri per gli esami di luglio e a salutare i miei amicetti/le mie amicette, praticamente ci rivedremo in due occasioni a luglio in coincidenza per gli esami e poi ci sarà il classico mese di agosto che allontana tutti gli studenti fuorisede. E ancora più in là settembre, ma non riesco a vedere così avanti nel mio futuro. Alla bona 'e ddio!
Sono tornato da un'ora da un giro con la mia Amicazza, solito giro per la piazza, il corso, puntatina al negozio etnico - dove ho acquistato un simpatico bracciale in cuoio, già penso a quando puzzerà a mille pesti! :-( - e via a prendere un calzone/gelato/drink/fetta di pizza da qualche parte, altri 5 minuti di passeggiata e via a casa. La cosa sarebbe anche terribilmente noiosa se non fosse per la compagnia. Ma oggi, sorpresa! Saliamo su Agropoli alta (il promontorio di Agropoli che ospita la cittadina medievale) e guardiamo il panorama (oserei dire "come al solito"). Facciamo per scendere e un gruppo di sgallettate ci passa davanti, turisti - sembrava del napoletano - che si fanno la foto ricordo nel centro storico ("come al solito") e scendono per gli scaloni festanti e gioiosi, direi proprio gayi. La vista di questa allegra combriccola (con annessa ragazza - lella? - a seguito) mi ha un po' rattristato: vorrei anche io una compagnia ricchiona, ma fino a...
Massì, qualche soldo in più in tasca nn fa mai male ... e magari a lavoro potresti anche divertirti! ;)
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