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Pacco

Ho incontrato il figlio del mio vicino di casa sul pianerottolo, mi ha invitato ad entrare a casa sua, "I miei non ci sono" e abbiamo chiaccherato per un po'. Era appena tornato dalla palestra e doveva farsi la doccia, ho continuato a pensare: "Non fissargli il pacco non fissargli il pacco non fissargli il pacco non fissargli il pacco non fissargli il pacco non fissargli il pacco" e "Ti posso fare un pompino?". "S., comunque: devo andare a studiare, vado a casa, buon pomeriggio". Panico.

Kommentare

  1. Mi sfugge qualche passaggio... Comunque. Vedo che non sono l'unico che cerca di autoconvincersi... Bello ritrovarti

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  2. Precisasi che si tratta di Etero-convinto-e-fidanzato, ma la tensione sessuale che c'era mi fa pensa' che sia una cula pure lei. Mannaggia le criptochecche! ^_^

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  3. Allora, non è possibile che mi allontano due secondi e tu mi tiri fuoti tutti questi post-perla!

    Comunque, tra la ricerca di risposte lontane nell'astrologia (#1), le traduzioni linguistiche mamma-italiano, italiano-mamma (#2), decido di commentare questo argomento.

    L'auto convincimento per frenare un comportamento istintivo che, altrimenti, il tuo corpo riproducerebbe senza limiti di decoro, è qualcosa in cui sono esperta: da parecchi anni non dondolo più avanti indietro.
    Certo l'impulso sessuale è un treno, però... però, tutto si può controllare.
    Ci vuol devozione alla causa, determinazione a primeggiare e indifferenza del mondo esterno e dei suoi figli dei vicini appena ritornati dalla palestra.

    Ah, dimenticavo anche un partner che ti aiuta a focalizzar su pacchi leciti l'attenzione...

    Resistere, resistere, resistere!

    laDur

    #1. Quando si è sulla via della cruda comprensione, ovvero quella che ti fa pronunciare il fatidico "Ho capito: NON ACCADRA' MAI! Mi devo rassegnare", si iniziano a usare questi miseri pseudo-appigli alla speranza, che sia il tuo oroscopo o i miei giochi numerici con il numero di lettere dei nomi.

    #2. Ehhhh?

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  4. beh io ti avrei consigliato con naturalezza e semplicità, sorridendo di andare da lui e di offrirgli le tue labbra ( morbide ed esperte ) al fine di porgli dolce sollievo dopo una giornata faticosa.
    Nessuno rifiuta. A certe proposte si dice sempre si.
    Che bella l'eccitazione..mmmm mmm
    1bacio

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  5. Ogni lasciata è persa...
    anche se criptochecche! eheh

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Serata apatica, ho studiato tutta la giornata - e ora conosco a menadito l'evoluzione sociale ed economica dei gruppi neolitici da quando razzolano in bande agli insediamenti protourbani - e stasera ho guardato qualche puntata di Sex and the City. Mi sento un po' inutile, avete presente? Bah. Spero nel sonno rifocillatore. 'Notte.

Ragazzo (sic!) #6 (sì, e un po' di cose sparse)

Domani secondo appuntamento col 40enne. Insomma, quanto conta l'età? E quanto la voglia di trovare qualcuno che ci capisca? Ma soprattutto, riuscirò mai a non crearmi aspettative? Non ci conosciamo nemmeno e già sto a pensare che, se dovessimo creare qualcosa, lui poi fra 20 anni ne avrà 60 e io 46, cioè io sarò al punto in cui lui è ora e lui, boh, non me lo immagino. Ma poi, dopo 20 anni passati insieme, quanto potrebbe mai importare la differenza d'età? Forse ho solo egoisticamente paura di rimanere solo anzitempo, con una vita di ricordi davanti agli occhi e i giorni della vecchiaia ancora tutti lì. No, non è questo che voglio, passare la vecchiaia da solo. Qualcuno ha mai letto " New York New York "? Tutto molto romantico, ma alla fine il cuore mi si stringe al pensiero della solitudine. Che poi sarebbe anche quello che mi darebbe la spinta ad abbassare le difese, se trovassi uno con cui riuscire a legare. Una risposta alla solitudine che potrebbe finire in soli