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Ma che palle! Che palle!!! CHE PALLEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!! Mi ha contattato Shon, un amico di una mia compagna d'università che ha voluto per forza che lo contattassi perché: "Siete fatti l'uno per l'altra; Lui ha la testa a posto; E' un figo della madonna" e di fronte a tanta insistenza non potevo non desistere. Abbiamo chattato per un po', qualche settimana fa, e ci siamo sentiti per cell per incontrarci per un paio di giorni. Dopo di ché il nulla. Scomparso. Stasera si è fatto risentire perché: "volevo spiegarti una cosa, sai posso sembrar un pazzo che prima ti chiama e poi vuole farsi vedere e poi all'improvviso nulla più, sono scomparso". E io 'ncap' a mme (pardon) "Ma questo mo che vuole?" "è che quando decisi di uscire cn te, conobbi una persona" e per farla breve sto tizio (che chiameremo H) lo vuole, a Shon piace, lo ha preso tanto ma H è fidanzato. E Shon dice che non gli va di fare pasticci, meglio uno alla volta, quindi mi ha gentilmente tagliato. E io stupido che un po' mi interessava, bella voce, bei modi, bella impressione, io so stupida e già mi vedevo con casa e figli. Scherzi a parte: sono stato scartato per l'ennesima volta per qualcun'altro. Ma quando arriva qualcuno che voglia solo me? Cazzo! Ho una rabbia addosso che non so spiegare, mi sento inviperito, chissà cosa vorrei fare ma che devo fa'? Niente, così è e me la tengo, mi passerà, afangul.

Kommentare

  1. Visto il comportamento non ti sei perso proprio nulla dai! Vedrai che trovarai di sicuro qualcuno che ti merita! Parola di Scout (io li aborro gli scout, ma suonava bene no?). Un abbraccio! :)

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Serata apatica, ho studiato tutta la giornata - e ora conosco a menadito l'evoluzione sociale ed economica dei gruppi neolitici da quando razzolano in bande agli insediamenti protourbani - e stasera ho guardato qualche puntata di Sex and the City. Mi sento un po' inutile, avete presente? Bah. Spero nel sonno rifocillatore. 'Notte.

Ragazzo (sic!) #6 (sì, e un po' di cose sparse)

Domani secondo appuntamento col 40enne. Insomma, quanto conta l'età? E quanto la voglia di trovare qualcuno che ci capisca? Ma soprattutto, riuscirò mai a non crearmi aspettative? Non ci conosciamo nemmeno e già sto a pensare che, se dovessimo creare qualcosa, lui poi fra 20 anni ne avrà 60 e io 46, cioè io sarò al punto in cui lui è ora e lui, boh, non me lo immagino. Ma poi, dopo 20 anni passati insieme, quanto potrebbe mai importare la differenza d'età? Forse ho solo egoisticamente paura di rimanere solo anzitempo, con una vita di ricordi davanti agli occhi e i giorni della vecchiaia ancora tutti lì. No, non è questo che voglio, passare la vecchiaia da solo. Qualcuno ha mai letto " New York New York "? Tutto molto romantico, ma alla fine il cuore mi si stringe al pensiero della solitudine. Che poi sarebbe anche quello che mi darebbe la spinta ad abbassare le difese, se trovassi uno con cui riuscire a legare. Una risposta alla solitudine che potrebbe finire in soli