Prima ad Agropoli;
Poi a Marina di Camerota;
Poi a Roma;
Infine, a Rimini.
E' così tanta la paura e l'abitudine a sentirsi guardati, additati e possibili vittime, che anche qui a Berlino, io e Panz un po' ci siamo contenuti; abbiamo fatto, di tanto in tanto, gli "amici".
Ma che cazzo succede? :'(
Aggiornamento: è successo anche a Napoli (e i turisti aggrediti non erano gay, solo supposti tali... :O).Si paventano manifestazioni in favore di una legge contro l'omofobia "e, soprattutto, contro ogni forma di intolleranza". Ora, vorrei chiarire il mio punto di vista: già il gay pride a Napoli è stato fatto contro l'omofobia, ma anche contro tutte le discriminazioni. Adesso, visto che accoltellano/minacciano/menano noi gay, vogliono una serie di operazioni contro l'omofobia, e anche contro le altre forme di discriminazione, eh! 'Sta cosa non mi va giù: le altre forme di discriminazione sono combattute da chi di dovere e nessuno, nessuno, si sogna di dire: "Combattiamo contro le discriminazioni ai danni degli immigrati, ma anche contro l'omofobia!", tanto per fare un esempio. Allora: mi state prendendo per il culo? Senza far vedere a tutti che siete brave persone e pensate anche alla salute degli altri, non sapete organizzarvi? Mi sembra davvero che abbiate bisogno di diluire la protesta contro l'omofobia entro la protesta verso "le discriminazioni", nessuna in particolare; per fare cosa? Fare in modo che sembri che, visto che combattiamo le discriminazini, ALLORA combattiamo anche l'omofobia, così nessuno può troppo recriminare se anche i froci protestano? "Ma noi combattiamo anche per gli altri, però, lasciateci manifestare!". NO! Mi sono scocciato!!! I circoli arcigay sono per il supporto ai gay, non a chiunque ne abbia bisogno! E io voglio che combattiate per me, gay, non per il nero, il musulmano, il disabile, le donne E i gay! Nessuno, NESSUNO combatte per la mia causa, ci manca solo che ora voi dobbiate combattere per tutti i discriminati - quindi, come accade sempre, "per tutti" è "per nessuno in particolare" - piuttosto che combattere per quello per il quale le arcigay/-lesbica sono nati. Rimettetevi in carreggiata!
Poi a Marina di Camerota;
Poi a Roma;
Infine, a Rimini.
E' così tanta la paura e l'abitudine a sentirsi guardati, additati e possibili vittime, che anche qui a Berlino, io e Panz un po' ci siamo contenuti; abbiamo fatto, di tanto in tanto, gli "amici".
Ma che cazzo succede? :'(
Aggiornamento: è successo anche a Napoli (e i turisti aggrediti non erano gay, solo supposti tali... :O).Si paventano manifestazioni in favore di una legge contro l'omofobia "e, soprattutto, contro ogni forma di intolleranza". Ora, vorrei chiarire il mio punto di vista: già il gay pride a Napoli è stato fatto contro l'omofobia, ma anche contro tutte le discriminazioni. Adesso, visto che accoltellano/minacciano/menano noi gay, vogliono una serie di operazioni contro l'omofobia, e anche contro le altre forme di discriminazione, eh! 'Sta cosa non mi va giù: le altre forme di discriminazione sono combattute da chi di dovere e nessuno, nessuno, si sogna di dire: "Combattiamo contro le discriminazioni ai danni degli immigrati, ma anche contro l'omofobia!", tanto per fare un esempio. Allora: mi state prendendo per il culo? Senza far vedere a tutti che siete brave persone e pensate anche alla salute degli altri, non sapete organizzarvi? Mi sembra davvero che abbiate bisogno di diluire la protesta contro l'omofobia entro la protesta verso "le discriminazioni", nessuna in particolare; per fare cosa? Fare in modo che sembri che, visto che combattiamo le discriminazini, ALLORA combattiamo anche l'omofobia, così nessuno può troppo recriminare se anche i froci protestano? "Ma noi combattiamo anche per gli altri, però, lasciateci manifestare!". NO! Mi sono scocciato!!! I circoli arcigay sono per il supporto ai gay, non a chiunque ne abbia bisogno! E io voglio che combattiate per me, gay, non per il nero, il musulmano, il disabile, le donne E i gay! Nessuno, NESSUNO combatte per la mia causa, ci manca solo che ora voi dobbiate combattere per tutti i discriminati - quindi, come accade sempre, "per tutti" è "per nessuno in particolare" - piuttosto che combattere per quello per il quale le arcigay/-lesbica sono nati. Rimettetevi in carreggiata!
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