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"Meno carne, più salute per tutti"

"Nei Paesi industrializzati si mangiano tendenzialmente cibi ricchi di proteine animali. I dati epidemilogici dicono che una dieta di questo tipo è dannosa per la salute perché aumenta l'incidenza di malattie cardiovascolari e di tumori, ma anche dal punto di vista ecologico i suoi effetti non sono da meno. Forse pochi sanno che per produrre un chilogrammo di carne bovina vengono consumati da 5 a 7 chili di cereali, destinati ad alimentare gli animali, e da 5000 a 7000 litri di acqua, destinati a coltivare quei cereali. Per produrre tanti cereali e per far pascolare gli animali vengono continuamente disboscate aree molto vaste; inoltre l'industria della carne inquina più di qualsiasi altra attività: gli animali allevati nel modo producono 130 volte più escrementi dell'intera popolazione umana. Non bisogna poi dimenticare che il consumo eccessivo id carne ha anche pesanti risvolti sociali, perché destinare grandi quantità di cereali all'allevamento degli animali significa sottrarle all'alimentazione umana dei Paesi poveri. Qualche bistecca in meno, quindi: fa bene alla salute e all'ambiente, è più equo e, non ultimo, risparmia la vita a tanti animali". (Sapere & Salute, maggio 2009)

Ora, tralasciando l'opinabile questione degli animali non uccisi (nati, cresciuti e pasciuti per il nostro sostentamento, quindi tanta cazzi - e io mangerei anche carne umana, se me la dessero, ma è un altro discorso), si può reagire come si vuole all'articolo, ma almeno ora sapete che cosa comporta un consumo eccessivo di carne (niente estremismi; l'articolo non dice di non mangiarne, dice di mangiarne di meno!). Va be', io la mia parte la faccio già: sono fuorisede e il piatto del fuorisede, si sa, è la pasta :p

Kommentare

  1. Ciao, qualche piccolo appunto al tuo post :)

    1)"Sapere & Salute" non ha la benchè minima validità scientifica e/o medica (è come preparare un esame universitario studiando da "Focus")

    2)L'alimentazione ricca di proteine animali NON aumenta nè i rischi cardiovascolare NE' i tumori, al massimo può essere un cofattore del rischio (ma molto poco significativo). E comunque gli squilibri nell'alimentazione (proteici, glucidici e lipidici) sono tutti ugualmente dannosi, per un motivo o per l'altro.

    3)Io sono fuorisede e mangio pochissima pasta :)

    Baci :)

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  2. Oibo' :p
    1) Perché non ha validità scientifica? E' divulgativa, ok, ma facendo una googleata in giro, non mi sembra priva di fondamento.
    2) Infatti non mi interessa cosa provochi al mio organismo (e non potrei mai rinunciare alla carne, anche se mi dicessero che aumenta del 100% il rischio di tumori o malattie cardivascolari *_*), ma il suo impatto ambientale, che - desumibile anche da altre fonti - è enorme: vero che si abbattono foreste, vero che producono inquinamento (va be', quale industria non lo fa?), vero che tutto il cereale usato per foraggiare un vitello, lo si potrebbe usare direttamente per far da mangiare (e si arriva all'assurdo che paesi-granaio come diversi stati africani abbiano l'emergenza-cibo perché la loro produzione viene spedita in sudamerica per allevare i manzi, piuttosto che usata sul posto per sfamare la popolazione).
    3)Fortunello! O magari, svogliato io :p Fatto sta che anche i miei compagni di corso fuorisede sono pasta-addicted: la prossima volta, estendo la base delle ricerche :p

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  3. Ah, dimenticavo: benvenuto sul blog :D

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  4. Grazie caro :)
    P.s. sei molto carino ;)

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  5. Carino nel senso di gentile ed educato? :p

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  6. Per il momento, carino esteticamente :) ma da quel che dici traspare un po' anche il fatto che sei gentile ed educato :)

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