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Non ricordo se ieri o l'altro ieri ho fatto uno squillo a Luca. Non so nemmeno perché, ma mi sono trovato a pensarlo e ho sorriso, come se stessi pensando ad una persona a me cara; ho pensato che mi avrebbe fatto piacere sapere come se la stesse passando e subito gli ho fatto uno squillo. La sera abbiamo chattato un po', ma poi il pc mi si è spento e buona notte ai suonatori. Si, si: è proprio come me lo ricordavo. Quindi sta bene dov'è. Se ci ragiono un attimo, so anche perché penso a lui con dolcezza: innanzitutto perché un po' sono maturato, quindi ho smesso di vedere negli ex solo persone negative da tenere alla larga; e poi perché sento che fa' parte del mio passato, e credo di avere già spiegato cosa mi provoca pensare al mio passato. E poi, oh, nemmeno Fabrizio mi ha voluto così bene come me ne ha voluto lui. Intendo, ovviamente, il "suo" modo di volermi bene. Mi fa' piacere pensare che una persona possa avere provato un sentimento così forte per me e ne sono lusingato. Non capisco il senso di questo post, mah. Sarà l'ora, sarà che 'sto pc mi aliena e non riesco a connettere.
Ieri una mia amica si è lasciata col ragazzo dopo 7 anni. Ovviamente mi dispiace. Quanto dobbiamo sudare per fare andare le cose come vogliamo (o almeno un po' come vorremmo)? Dopo 7 anni: non ci posso pensare. Quasi una famiglia e ora è finita. Mi sa che ce tocca fatica'.
Buonanotte a tutti. :-*

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Serata apatica, ho studiato tutta la giornata - e ora conosco a menadito l'evoluzione sociale ed economica dei gruppi neolitici da quando razzolano in bande agli insediamenti protourbani - e stasera ho guardato qualche puntata di Sex and the City. Mi sento un po' inutile, avete presente? Bah. Spero nel sonno rifocillatore. 'Notte.

Ragazzo (sic!) #6 (sì, e un po' di cose sparse)

Domani secondo appuntamento col 40enne. Insomma, quanto conta l'età? E quanto la voglia di trovare qualcuno che ci capisca? Ma soprattutto, riuscirò mai a non crearmi aspettative? Non ci conosciamo nemmeno e già sto a pensare che, se dovessimo creare qualcosa, lui poi fra 20 anni ne avrà 60 e io 46, cioè io sarò al punto in cui lui è ora e lui, boh, non me lo immagino. Ma poi, dopo 20 anni passati insieme, quanto potrebbe mai importare la differenza d'età? Forse ho solo egoisticamente paura di rimanere solo anzitempo, con una vita di ricordi davanti agli occhi e i giorni della vecchiaia ancora tutti lì. No, non è questo che voglio, passare la vecchiaia da solo. Qualcuno ha mai letto " New York New York "? Tutto molto romantico, ma alla fine il cuore mi si stringe al pensiero della solitudine. Che poi sarebbe anche quello che mi darebbe la spinta ad abbassare le difese, se trovassi uno con cui riuscire a legare. Una risposta alla solitudine che potrebbe finire in soli