Ieri sera, passeggiando per il corso, ho visto una coppietta di ragazzini (nel senso di ragazzino e ragazzino), al massimo 15enni, che si stavano facendo fare una foto insieme, romanticamente abbracciati, da un amico della loro compagnia (e mentra aspettavano lo scatto, via con effusioni teneretenereteneretenere). Due cose ho provato: invidia (fa tanto zitella acida a cui servirebbe una bella ripassata) e tristezzaETcommozione, perché erano davvero tanto tanto tanto tanto tanto carini e romantici (resta il fatto che io a 15 anni avevo appena smesso di giocare con le barbie e ancora non avevo chiaro cosa fossi O_o).
Sono tornato da un'ora da un giro con la mia Amicazza, solito giro per la piazza, il corso, puntatina al negozio etnico - dove ho acquistato un simpatico bracciale in cuoio, già penso a quando puzzerà a mille pesti! :-( - e via a prendere un calzone/gelato/drink/fetta di pizza da qualche parte, altri 5 minuti di passeggiata e via a casa. La cosa sarebbe anche terribilmente noiosa se non fosse per la compagnia. Ma oggi, sorpresa! Saliamo su Agropoli alta (il promontorio di Agropoli che ospita la cittadina medievale) e guardiamo il panorama (oserei dire "come al solito"). Facciamo per scendere e un gruppo di sgallettate ci passa davanti, turisti - sembrava del napoletano - che si fanno la foto ricordo nel centro storico ("come al solito") e scendono per gli scaloni festanti e gioiosi, direi proprio gayi. La vista di questa allegra combriccola (con annessa ragazza - lella? - a seguito) mi ha un po' rattristato: vorrei anche io una compagnia ricchiona, ma fino a...
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