Ragazzo (sic!) #6 (sì, e un po' di cose sparse)

Ieri folle giornata di shopping, tre pantaloncini e tre t-shirt alla modica cifra di 200 euri ('stica...). Ok, prima del prossimo stipendio, questo sarà l'ultimo weekend di spese folli, lo giuro (soprattutto a me stesso, se non voglio finire sull'isolotto di Alte Brücke a rubare il mangime alle anatre).
Quello che ricordo della giornata, però, è l'esperienza dello spogliarmi davanti allo specchio: maglietta via, maglietta addosso, maglietta via, maglietta addosso, e nel frattempo la mia immagine che si riflette nello specchio. Ok, lo ammetto: ultimamente ho un po' allentato l'attenzione su ciò che mangio (complice un pacco di 20 kg mandatomi dai miei, pieno di conserve salate e dolci e di dolciumi vari), però, che diamine, mi faccio sempre schifo. Selbstbewusst un cazzo, io mi guardo e vorrei morire, non farmi più vedere nudo dal mio ragazzo, magari fare una ceretta totaleglobale e programmare un impianto di capelli; oppure potrei iniziare eventualmente a portare il burka, che almeno ti protegge da sguardi indiscreti. Lo so che è una cosa psicologica, ma mi mancano le armi per combatterla: cosa dovrei fare? Io vado già in palestra almeno due volte a settimana, corro, salto, sudo, tiro pugni e calci in aria, mantengo le posizioni scomodissime di yoga per minuti, sollevo chili e chili di pesi e poi? Non è nemmeno una conseguenza della distrazione dalla dieta di cui sopra, è proprio che mi faccio schifo. Sinceramente non me lo aspettavo, pensavo che palestra + dieta equilibrata + ragazzo + vita attiva avessero alleviato un po' il senso di inadeguatezza, invece cazzi. Anzi, il fatto di vedermi brutto mi fa raffreddare anche un po' col mio ragazzo, e lo stare con lui non mi dà sicurezza, ma è solo fonte di pensieri negativi stile: "Ma cosa ci fa con me? Mi vuole davvero? Potrebbe avere chi vuole, prima o poi succederà" e via a farmi paranoie sui tradimenti quando incontra qualche amico fico. Poi vaglielo a spiegare che non sono completamente pazzo e i miei comportamenti hanno una ragione. Infatti alla fine non dico niente e faccio come nulla fosse (e in effetti un po' funziona, ho già evitato diverse volte di sembrare oppressivo e di mostrare le mie paranoie), però mi piacerebbe sapere perché non riesco ad avere un rapporto sano col mio corpo. Condiziona tutto il resto e sarebbe la chiave di volta per stare bene con me e con gli altri, che cazzo! Da quando vado in palestra sembra quasi peggio: se non ci vado per 4 giorni mi sento grasso e mi colpevolizzo per non esserci andato, per favore: fate una colletta così posso andare da uno psicologo e capire cosa cazzo ci sia di sbagliato nel mio cervello? Poi qualsiasi attenzione riceva, riesco mai a prenderla per quello che è, ovvero quantomeno un attestato di interesse: per me è solo un'ulteriore occasione per provare a nascondermi e non far vedere quanto sono brutto, non mi guardare, non mi guardare! Come le mie amiche che dicono che sono un coglione a pensarlo: grazie al cazzo, voi siete mie amiche e ho visto tizi ancora più brutti di me ricevere dalle proprie amiche complimenti a piene mani, siete di parte, punto.
E vogliamo parlare delle foto? Ce ne fosse una in cui sono venuto bene! E che cazzo! D'altronde non posso pretendere troppo, mi toccherà farmi amico qualche mago del photoshop, che devo fa'?
Ma soprattutto, imperativo categorico, non devo far vedere al mio ragazzo quanto sono imparanoiato, altrimenti fugge via (e come dargli torto: a chi piace combattere contro i mulini a vento?). Già, oppure fuggirà via perché non gli piacerò più, insomma, una previsione di futuro proprio rosea... Almeno la paura di perderlo mi fa miracolosamente stare attento, per cui cerco di non eccedere con esternazioni paranoiche e di contestualizzarle e neutralizzarle, ma questo è il mio blog, almeno qui posso essere sincero, no? E vaffanculo, sì, oggi è giornata di paranoie, con tutti gli annessi e connessi.

Io comunque ovviamente metterò i pantaloncini e le t-shirt che ho comprato e avrò salva l'immagine; penserò però nel contempo che sono proprio il cesso nonostante i vestiti fichi.