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Lincenziamento (altresì detto "Vaffanculo call-center")

Eccoci qui. Allora: lunedì sarà auspicabilmente l'ultimo giorno di lavoro in quel call-center: come prevedibile, ho deciso di licenziarmi. E se non me ne fanno andare prima del mese contrattuale di preavviso (non capirei perché, poi: fanno andare sempre via tutti senza problemi), vuol dire che per un mese andrò semplicemente a scaldare la sedia, e tanta cazzi. Questo vuol dire che per un po' non potrò più controllare periodicamente il blog-verso dove di solito bazzico, ma hanno riaperto di recente (oh oh!) l'internet point dell'Orientale, magari funziona davvero :-P
Con Panz va tutto nella norma, ho un po' di paranoie che mi imparanoiano, ma ho deciso di non imparanoiarmi più: basta paranoie! Speriamo che ci riesca, comunque...
Fine mese pieno di esami (il 25, il 3 e il 10, rivolgetemi un pensiero benaugurante ^_^) e poi ancora studio per altri esami e per la tesi, che finalmente inizierò ad affrontare. Se non si fosse capito, voglio fare una tesi con i controcazzi per avere uno splendido biglietto da visita per la specialistica (che poi sia realmente utile, è ancora da verificare). Tento, inoltre, la strada delle ripetizioni private, invece del call-center: nei miei progetti, servirebbe ad avere il controllo della giornata, che potrei organizzare in buona misura come mi parrebbe opportuno. Secondo voi ha un senso? Qualcuno ha esperienza nel campo delle ripetizioni?
Vi saluto tutti, ci rivediamo non so ancora quando. Best luck to everyone! :-**

Kommentare

  1. Ripetizioni? Ti dico solo che l'importante è avere una pazienza ENORMEEEEEEEE!!! :p

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  2. Si, effettivamente esci da un posto che richiede pazienza per entrare in un altro che forse ne richiede di più, dato che in più devi avere quella giusta concentrazione che ti fa organizzre un discorso...
    Comunque, se ti senti di provare.

    Non offrire mai cioccolatini agli studenti [che potrebbero divenirne dipendenti] e se sono eccessivamente scalzacane lascia stare..

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Ragazzo (sic!) #6 (sì, e un po' di cose sparse)

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